Commentario abbreviato:Genesi 42:137 Versetti 7-20 Giuseppe fu duro verso i suoi fratelli, non per spirito di vendetta, ma per portarli a ravvedimento. Non vedendo suo fratello Beniamino, egli sospettò che essi lo avessero tolto di mezzo e così diede loro occasione di riferire del loro padre e del loro fratello. Dio, nella sua provvidenza, sembra talvolta duro verso quelli che egli ama e parla rudemente a coloro verso cui tuttavia egli ha in serbo grandi benedizioni nei suoi granai per essi. Giuseppe stabilì alla fine che uno di loro sarebbe rimasto, mentre il resto sarebbe andato a casa a prendere Beniamino. Fu una parola molto incoraggiante quella che disse loro: "temo Dio", come se avesse detto che potevano stare tranquilli in quanto non avrebbe fatto loro alcun torto: "Non me lo permetto perché so che c'è Uno più grande di me". Da quelli che temono Dio non possiamo aspettarci trattamenti ingiusti. Riferimenti incrociati:Genesi 42:13Ge 42:11,32; 29:32-35; 30:6-24; 35:16-26; 43:7; 46:8-27; Eso 1:2-5; Nu 1:1-54; 10:1-36; 26:1-65; 34:1-29; 1Cron 2:1-8:40 Dimensione testo: |